Elemento chimico metallico di simbolo AU, durezza alla scala di MOHS 2,5 , il  peso specifico è 19,3 e ha un colore giallo caratteristico ( giallo oro). L'oro si trova in natura per lo più , allo stato nativo, sotto forma di pagliuzze e di pepite, cristallizza nel sistema monometrico assumendo forma cubica, ottaedrica e altre ancora. Molti sono i minerali che contengono l'oro, tanto da costituire riserve aurifere di notevole entità tra i quali galena, pirrotite, calcopirite, pirite, tetraedite.Questo nobile metallo ha una scarsa attività chimica, per cui si conserva allo stato libero indefinitamente, esso infatti non viene intaccato dagli agenti atmosferici, ne da acidi, ne dagli alcali; le uniche sostanze capaci di attaccarlo sono l'acido selenico, l'acqua regia e il cianuro di potassio. L'oro puro fonde a 1063°C e bolle a circa 2700°,è un ottimo conduttore di elettricità e di calore ed è molto duttile  e malleabile, prestandosi così ad essere lavorato dagli orafi. Essendo un metallo molto  tenero,non viene quasi mai impiegato allo stato puro, ma viene legato insieme ad altri metalli: l'argento,il rame, il palladio, i quali gli conferiscono maggior durezza e colorazione differente; l'unione di certi metalli con l'oro ne determina infatti il colore .

A parità di titolo, il metallo legato con il rame avrà un aspetto più rosso rispetto a quello legato con l'argento che avrà invece una tonalità più gialla,mentre quello che comunemente viene definito "oro bianco" si ottiene legando l'oro con una lega speciale. L'oro allo stato puro (999,9) viene definito a 24K ma generalmente l'oro usato nella gioielleria è il 18 K ( 750 MILLESIMI), Altri titoli utilizzati sono:  22 K ( 917 MILLESIMI) ,19 K  ( 800 MILLESIMI ) ,14 K    ( 585 MILLESIMI ) ,12 K   ( 500 MILLESIMI ) , 10 K ( 417 MILLESIMI ) , 9 K (375 MILLESIMI ),8 K ( 333 MILLESIMI ). L'impiego dell'oro in oreficeria è antichissimo e da sempre è conosciuto il suo pregio, come testimoniano le numerose leggende.Nei tempi antichi veniva largamente utilizzato non solo nei gioielli, ma anche nei rivestimenti di mobili, grandi statue, oggetti ornamentali e nella doratura di pareti.